• Laboratorio Covid-19

    Il Centro Analisi Biomediche esegue tamponi rino-orofaringeo e test sierologici (anche rapidi)

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    Il Centro Analisi Biomediche esegue tamponi rino-orofaringeo e test sierologici (anche rapidi)

Presso il Centro Analisi Biomediche di Taormina sono disponibili i seguenti test per la diagnosi di infezione da SARS-CoV-2:

  • Tampone rino-orofaringeo (anche rapido)
  • Test sierologico (anche rapido)

Tampone rino-orofaringeo

Per diagnosticare l’infezione da Covid-19

Il tampone molecolare o RT-PCR (dall’inglese “Reverse Transcription Polymerase Chain Reaction”, reazione a catena della polimerasi inversa) è il principale test diagnostico per il controllo della pandemia, il metodo riconosciuto e validato dagli organismi internazionali per fare la diagnosi, cioè rilevare la presenza del virus Sars-CoV-2 in un individuo infetto. Il servizio è rivolto a tutti coloro che desiderino sapere se è in corso un’infezione da Covid-19. Il tampone viene eseguito quando qualcuno è entrato in contatto con una persona positiva, come screening (a scuola, sul lavoro) o per accertare la positività di categorie a maggiore rischio di contagio (come medici e infermieri).

Il punto prelievi del Centro Analisi Biomediche di Taormina è aperto dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 13, il lunedì e il giovedì anche dalle 17.30 alle 19 e il sabato* dalle 7.30 alle 12.00.

A partire da 50 euro

*esclusi costi accessori

Il test prevede l’acquisizione tramite un tampone (sottile bastoncino provvisto di un’estremità ovattata) di una piccola quantità di muco a livello della prima porzione delle narici e della gola al fine ricercare particolari porzioni del patrimonio generico del virus (rappresentato da RNA, “acido ribo-nucleico”) mediante una specifica metodica di biologia molecolare denominata “reazione a catena della polimerasi inversa” (RT-PCR).

I risultati vengono comunicati entro 48 ore lavorative dall’effettuazione del tampone rino-orofaringio. Esiste la possibilità che il test debba essere ripetuto per bassa qualità del materiale biologico.

ESITO POSITIVO: È indice di infezione accertata da SARS-CoV-2 e comporta l’obbligo di segnalazione dell’utente all’autorità sanitaria territoriale, l’isolamento domiciliare per 14 giorni, l’avvio della sorveglianza sanitaria per il monitoraggio delle condizioni cliniche e dell’indagine epidemiologica volta a identificare i contatti stretti cui potrebbe essere stata trasmessa l’infezione.
ESITO NEGATIVO: Verosimilmente non è presente l’infezione da SARS-CoV-2 (in conformità con i dati disponibili in letteratura scientifica si stima una percentuale di falsi negativi tra il 2 ed il 29%).

Test sierologico

Per verificare la presenza di anticorpi contro il Covid-19

I test sierologici rivelano se si è contratto il Covid-19 e se si sono sviluppati gli anticorpi specifici per il coronavirus. Sono essenzialmente di due tipi: quelli rapidi e quelli quantitativi. I primi (tipologia C), grazie ad una goccia di sangue, stabiliscono se la persona ha prodotto anticorpi e quindi è entrata in contatto con il virus; i secondi (tipologia A e B), dove serve un prelievo di sangue, dosano in maniera specifica le quantità di anticorpi IgG e IgM prodotti. La tecnica utilizzata è quella della chemiluminescenza, che rileva gli anticorpi IgG e IgM, i primi a comparire in risposta a un’infezione, e fornisce un’attendibilità molto elevata pari al 98%.

Il punto prelievi del Centro Analisi Biomediche di Taormina è aperto dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 13, il lunedì e il giovedì anche dalle 17.30 alle 19 e il sabato* dalle 7.30 alle 12.00.

A partire da 20 euro

*secondo la tipologia dell’esame da eseguire

Il test sierologico per il coronavirus si esegue su un campione di sangue che viene raccolto con un normale prelievo.

I risultati vengono comunicati entro 24 ore dall’esecuzione del test sierologico.

Quando il test è positivo dimostra la presenza nel siero del paziente di alcuni anticorpi:

  • Se gli anticorpi IgM sono positivi l’infezione è recente
  • Se gli anticorpi IgM sono negativi e gli anticorpi IgG sono positivi, l’infezione c’è stata ma è passata

Tuttavia, il test sierologico non indica necessariamente se una persona è protetta (quindi se gli anticorpi sono veramente neutralizzanti), per quanto tempo la persona sarà protetta e se è guarita.

Un test sierologico negativo può avere vari significati:

  • La persona non è stata infettata dal virus SARS-CoV-2
  • La persona è stata infettata molto recentemente (meno di 8-10 giorni prima) e non ha ancora sviluppato gli anticorpi contro il virus
  • È stata infettata ma il titolo di anticorpi che ha sviluppato è, al momento dell’esecuzione del test, al di sotto del livello di rilevazione del test.

È importante sottolineare che i test sierologici non sostituiscono il test molecolare fatto sul tampone. Solamente il risultato del tampone rino-orofaringeo dimostra la presenza o meno di materiale genetico virale, dando quindi la conferma dell’infezione in corso. Il Ministero della Salute, in caso di positività ai test sierologici, raccomanda sempre effettuare il tampone.

Cosa fare quindi se si risulta positivi al test?

  1. È necessario fare il tampone: il risultato positivo del test sierologico indica che si è entrati in contatto con il coronavirus, quindi è obbligatorio eseguire il tampone per la ricerca dell’RNA del virus.
  2. In attesa del risultato del tampone è obbligatorio l’isolamento: nel periodo tra il risultato positivo del test sierologico e il risultato del tampone, è obbligatorio un periodo di isolamento fiduciario, avvisando il proprio medico di medicina generale.
  3. Se il tampone è positivo è obbligatoria la quarantena: il tampone positivo è indice di infezione accertata da SARS-CoV-2 e comporta l’obbligo di segnalazione dell’utente all’autorità sanitaria territoriale.
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