Test anticorpi anti-proteina S (Spike)

Test anticorpi anti-proteina S (Spike): come funziona l’esame sierologico per misurare l’immunità al Covid

Il Centro Analisi Biomediche di Taormina effettua il test sierologico quantitativo per la ricerca di anticorpi anti-proteina S (Spike) del virus Sars-CoV2. Il test è attualmente lo strumento più adatto per valutare l’immunità acquisita a seguito del vaccino o della malattia perché è in grado di individuare gli anticorpi IgG verso il segmento S-RBD (S protein Receptor-Binding Domain), una classe di anticorpi in grado di neutralizzare il virus Sars-CoV-2 e renderlo non più infettivo per le cellule dell’organismo.

In questo modo è possibile verificare e monitorare l’efficacia della protezione acquisita da infezione naturale al Covid-19 o tramite vaccino.

Come si esegue il test?

L’esame richiede l’esecuzione di un semplice prelievo di sangue venoso. In definitiva, attraverso il campione, il test può misurare la quantità di anticorpi diretti verso la proteina Spike del coronavirus.
La metodica applicata per l’esecuzione del test in laboratorio è la chemiluminescenza (CLIA) che ha il 100% di Sensibilità e il 99,6% di Specificità.

A chi è rivolto il test?

Il test per la ricerca di anticorpi anti-proteina S (Spike) può essere utile:

  • a chi vuole verificare se è venuto a contatto con il virus e quindi ha sviluppato anticorpi neutralizzanti;
  • a chi ha già completato la somministrazione del vaccino anti Sars-CoV-2 (entrambe le dosi) e desideri verificare la successiva produzione di anticorpi (e loro relativa durata, attraverso misurazioni ripetute nel tempo).

Quando effettuare il test?

Secondo raccomandazioni, l’analisi sierologica andrebbe eseguita dopo circa tre settimane nei soggetti che hanno contratto l’infezione e sono successivamente risultati negativi al tampone molecolare. Mentre, nei soggetti sottoposti a vaccinazione è consigliabile eseguirlo dopo circa due settimane dalla somministrazione della seconda dose.

Perché è utile eseguire il test?

Il vaccino anti-Covid, induce il nostro organismo ad attivare un meccanismo di protezione contro il Covid-19 producendo determinati anticorpi capaci di evitare l’ingresso nelle nostre cellule del virus responsabile della malattia. Gli anticorpi di protezione devono essere in grado di riconoscere e neutralizzare la proteina Spike, sistema di veicolo con cui il virus attacca le cellule, impedendogli di infettarle. Il test ricerca e quantifica la presenza di anticorpi neutralizzanti Covid-19 ed è indicato, quindi, per chi è stato già vaccinato o per chi ha contratto il coronavirus ed è, in definitiva, utile per la determinazione quantitativa degli anticorpi IgG post vaccinazione o infezione da Covid-19.

Cosa sono gli anticorpi neutralizzanti Covid-19?

Gli anticorpi neutralizzanti Covid-19 (dosaggio quantitativo della Proteina Spike del Sars-Cov-2) sono una classe di anticorpi che inattiva il virus Sars-Cov-2, che si sviluppano in seguito al vaccino o alla malattia e dovrebbero fornire un’immunità acquisita al virus.

Quali sono le differenze con un normale test sierologico IgG/IgM per Sars-Cov-2?

A differenza del normale test sierologico per Sars-Cov-2, questo nuovo test ha una maggiore specificità verso la ricerca di anticorpi neutralizzanti Covid-19 (anticorpi anti-RDB della Proteina Spike). Questa diagnostica consente quindi di poter conoscere e monitorare nel tempo la risposta immunitaria individuale in seguito ad una infezione naturale o alla vaccinazione e in definitiva la nostra protezione nei confronti del virus.

Per informazioni chiama lo 0942.24444

Covid-19

Un’arma in più per la ricerca degli anticorpi da Covid-19

Un nuovo test per misurare l’immunità acquisita da infezione naturale Covid-19 o l’efficacia di un vaccino. È indicato effettuarlo a partire dalla 2ª settimana dopo la somministrazione dell’ultima dose di vaccino e dopo 7-10 giorni nei soggetti che hanno contratto l’infezione e sono successivamente risultati negativi al tampone.

Il test sierologico quantitativo per la determinazione degli anticorpi IgG verso il segmento S-RBD (S protein Receptor-Binding Domain) serve a verificare la presenza e la quantità degli anticorpi specifici sviluppati dopo essere entrati a contatti con il virus SARS-COV-2.

Questi anticorpi vengono definiti anticorpi neutralizzanti, in quanto sono capaci di bloccare l’ingresso del virus nelle cellule e neutralizzare il virus rendendolo inefficace.

Un coronavirus contiene quattro proteine strutturali, spike (S), envelope (E), membrana (M) e nucleocapside (N). La proteina S consente l’ingresso del virus nelle cellule ospiti, prima legandosi a un recettore ospite tramite il sito legante il recettore (RBD, Receptor-Binding Domain) nella sub-unità S1 e in seguito fondendo le membrane virali e delle cellule ospiti tramite la sub-unità S2. Il virus SARS-CoV-2 riconosce ACE2 quale recettore nella cellula ospite per legare la proteina S virale. Quindi, è fondamentale definire RBD nella proteina S di SARS-CoV-2 quale target principale per lo sviluppo di inibitori del virus, per gli anticorpi neutralizzanti e per i vaccini.

La risposta immunitaria del nostro organismo all’infezione da coronavirus o al vaccino è soggettiva: ognuno di noi produrrà una risposta immunitaria variabile sia quantitativamente che qualitativamente ed anche in tempi diversi. Pertanto, la nostra protezione nei confronti del virus Sars-Cov-2 dovrà essere verificata e monitorata nel tempo attraverso dei semplici esami sierologici, ricercando gli anticorpi protettivi specifici anti-RBD prodotti dal nostro organismo.

Al Centro Analisi Biomediche di Taormina con un semplice prelievo venoso è possibile effettuare il dosaggio quantitativo degli anticorpi neutralizzanti SARS-COV-2 S-RBD specifici che il nostro organismo produce contro la “chiave” RBD del coronavirus.

Questa diagnostica consente quindi di poter conoscere e monitorare nel tempo la risposta immunitaria individuale in seguito ad una infezione naturale o alla vaccinazione e in definitiva la nostra protezione nei confronti del virus.

Il test sierologico in uso presso il nostro Laboratorio di Analisi è in chemiluminescenza (CLIA), ha il 100% di Sensibilità e il 99,6% di Specificità.

Per informazioni chiama lo 0942.24444

Cab Orari Festività Natalizie

Per un Natale in sicurezza prenota il tuo test Covid

Purtroppo i numeri dei contagi non permettono di abbassare la guardia, e anche questa fine del 2020 dovrà essere all’insegna della prevenzione. Una delle soluzioni per trascorre il Natale in sicurezza è quella di effettuare i test diagnostici per il coronavirus.

Anche in questa occasione il Centro analisi biomediche di Taormina è a disposizione dell’utenza per garantire un servizio completo capace di soddisfare le diverse esigenze in campo diagnostico.

Nei giorni precedenti Natale e Capodanno è stata implementata la possibilità di effettuare i test Covid-19 su prenotazione. Per festeggiare con amici e parenti, per partire in sicurezza, per proteggere le persone anziane o le categorie più a rischio, dal 28 al 30 dicembre dalle 8 alle 12 il laboratorio di analisi resterà aperto per effettuare esclusivamente i tamponi rapidi e i tamponi molecolari per la diagnosi di infezione da coronavirus, e i test sierologici rapidi per verificare la presenza di anticorpi contro il Covid-19.

Prenota il tuo test per un Natale in sicurezza allo 0942.24444

Consulta i nostri orari per il mese di Dicembre 2020 e Gennaio 2021.

Cab Orari festività natalizie 2020

Il Centro Analisi Biomediche di Taormina augura a tutti Buone Feste.

Test Covid-19

Tutti i test per il coronavirus: facciamo chiarezza!

I test di laboratorio sono un pilastro fondamentale per contrastare il coronavirus, non è un caso che la strategia delle “3 T” (Test, tracing and treat) inizi proprio con la capacità di individuare chi è positivo al virus. Se allo scoppio della pandemia l’unico esame a disposizione era il tampone, oggi sono disponibili diversi sistemi più veloci per verificare l’eventuale positività al Covid-19. Ecco, quindi, una guida completa a tutti i test esistenti per potersi orientare al meglio.

Test molecolari

Il tampone, termine che abbiamo imparato in questi mesi di pandemia, appartiene a quella serie di indagini diagnostiche noti anche con il nome di “test molecolari”. È l’esame principale e il più affidabile per diagnosticare la presenza del virus nell’organismo e quindi a scoprire se c’è un’infezione in corso. Il test si fonda sulla ricerca dei frammenti del materiale genetico di cui è composto il virus. Con un lungo bastoncino simile ad un cotton fioc viene prelevato un campione delle vie respiratorie del paziente, preferibilmente dalla mucosa naso-faringea. Questo campione viene quindi analizzato attraverso metodi molecolari di real-time RT-PCR (dall’inglese “Reverse Transcription – Polymerase Chain Reaction”, reazione a catena della polimerasi inversa) per l’amplificazione dei geni virali maggiormente espressi durante l’infezione. L’analisi può essere effettuata solo in laboratori altamente specializzati, come questo laboratorio di analisi, e formalmente individuati dalle autorità sanitarie, e richiede in media dalle due alle sei ore dal momento in cui il campione viene avviato alla processazione in laboratorio.

Test antigenici

Mentre per quelli molecolari si ricerca il materiale genetico del virus, i test antigenici ricercano la presenza di proteine virali in grado di legarsi ad anticorpi. La positività o meno è come una sorta di segnale on-off. Le modalità di raccolta del campione sono del tutto analoghe a quelle dei test molecolari, con tampone naso-faringeo, i tempi di risposta sono molto brevi (circa 15 minuti), ma l’affidabilità di questi test sono inferiori a quelli molecolari, quindi le diagnosi di positività ottenute con questo test devono essere confermate da un secondo tampone molecolare. Questo “tampone rapido”, è stato recentemente introdotto per testare con rapidità molti soggetti, come screening negli aeroporti e nelle scuole, dove è importante avere una risposta in tempi rapidi.

Test sierologici

I test sierologici rilevano la presenza nel sangue degli anticorpi specifici per il coronavirus. L’eventuale loro presenza significa essere entrati in contatto con il virus. Sono essenzialmente di due tipi:

  • Test rapido o qualitativo (tipologia C): con una goccia di sangue, ottenuta con un prelievo capillare, si stabilisce se la persona ha prodotto anticorpi e quindi è entrata in contatto con il virus. Il risultato viene fornito nell’arco di 20 minuti.
  • Test quantitativo (tipologia A e B): con un prelievo venoso si dosano in maniera specifica le quantità di anticorpi IgG e IgM prodotti. La tecnica utilizzata è quella della chemiluminescenza, che rileva gli anticorpi IgG e IgM, i primi a comparire in risposta a un’infezione, e fornisce un’attendibilità molto elevata pari al 98%. Le immunoglobuline i IgG e IgM raccontano la storia dell’infezione: se gli anticorpi IgM sono positivi l’infezione è recente, mentre se gli anticorpi IgM sono negativi e gli anticorpi IgG sono positivi, l’infezione c’è stata ma è passata.

I test sierologici non sono in grado di dire se il paziente ha l’infezione da Covid-19 in atto, ma soltanto se è entrato o meno in contatto con il virus. Quando ci infettiamo il nostro organismo impiega alcuni giorni prima di produrre gli anticorpi specifici, che poi rimangono in circolazione per parecchio tempo dopo che l’infezione è stata superata ed il virus eliminato. Una persona positiva al test sierologico potrebbe quindi non avere più una infezione in corso, e viceversa un risultato negativo del test sierologico non esclude che la persona sia positiva al virus perché si è infettata da poco. Il test sierologico non ha pertanto valore diagnostico, se non in determinati casi, nei quali va associata la valutazione della sintomatologia e del decorso clinico del singolo paziente. La ricerca degli anticorpi specifici effettuata con i test sierologici è invece estremamente utile negli studi epidemiologici, per la valutazione della reale circolazione di un virus nella popolazione dopo un evento epidemico.

Test saliva Covid19

Test salivari

Recentemente sono stati proposti sul mercato test che utilizzano come campione da analizzare la saliva. Il prelievo di saliva è più semplice e meno invasivo rispetto al tampone naso-faringeo o al prelievo di sangue, quindi questa tipologia di test potrebbe risultare utile per lo screening di grandi numeri di persone. Come per i tamponi, anche per i test salivari esistono test di tipo molecolare (che rilevano cioè la presenza nel campione dell’Rna del virus) e di tipo antigenico (che rilevano nel campione le proteine virali).

  • Il test salivare molecolare utilizza i sistemi correntemente utilizzati per i tamponi naso-faringei. Questa procedura è però complessa: riesce infatti ad effettuare solo 8 campioni per volta, con tempi di analisi dei campioni di circa un’ora. Pertanto il suo utilizzo è indicato soltanto in casi particolari, come per esempio la conferma urgente di positività riscontrate nel corso di test antigenici. In genere la saliva non si presta bene all’utilizzo con le apparecchiature di laboratorio altamente automatizzate che si usano per processare elevati volumi di campioni molecolari, perché essa ha densità variabile e creerebbe problemi ai sistemi di pescaggio ad alta automazione.
  • Il test salivare antigenico prevede due soluzioni testate dallo Spallanzani di Roma. La prima ha mostrato livelli di sensibilità simili a quelli dei tamponi antigenici rapidi, ma il test deve essere effettuato in laboratorio, quindi, a meno che non si attivino unità di laboratorio presso i punti dove viene effettuato il prelievo, non è utilizzabile in contesti di screening rapido. La seconda soluzione invece è a lettura visiva (la cosiddetta “saponetta”), non richiede strumentazione di laboratorio e dà i risultati in pochi minuti, ma applicato alla saliva (contesto diverso da quello per cui è certificato, cioè tampone), ai primi test effettuati sembrerebbe risultare meno performante rispetto al test molecolare standard.
Sanificazione laboratorio Covid-19

Sanificazione e misure di prevenzione Covid-19: il tuo prelievo in sicurezza

Il Centro Analisi Biomediche di Taormina effettua regolarmente la sanificazione dei locali per poter garantire ai propri utenti i tradizionali esami di laboratorio e i test per il coronavirus (tampone rino-orofaringeo e test sierologici) in totale sicurezza. Al fine di tutelare la salute dell’utenza e di proteggere lo staff tecnico dal rischio biologico, il laboratorio adopera regolarmente sanificazioni all’ozono di tutti i locali per poter eliminare agenti patogeni e/o la possibile presenza di materiale infetto o potenzialmente contaminato (es. sangue, saliva, urine, feci, altri fluidi). Tutte le superfici vengono trattate con prodotti specifici a base di cloro con una azione a spettro completo su virus, batteri e funghi.

Il Centro Analisi Biomediche di Taormina rispetta inoltre tutte le indicazioni del Ministero della Salute e le norme igieniche di prevenzione:

Obbligo di mascherine. Tutto il personale è munito di idonei dispositivi di protezione personale (guanti e mascherine chirurgiche) come misura di protezione per se stessi e per i pazienti. L’accesso al laboratorio è consentito solo con la mascherina.

Distanza interpersonale di sicurezza. Tutti gli operatori del Centro Analisi mantengono il distanziamento di almeno 1 metro tra colleghi e con i pazienti ove possibile. Tale distanza di sicurezza viene fatta rispettare anche agli stessi pazienti che accedono al Centro. Gli operatori sanitari che per ovvi motivi non possono mantenere la distanza di sicurezza con i pazienti durante il prelievo, sono inoltre dotati di occhiali e mascherine di protezione.

Igiene delle mani. Nell’area di accettazione è presente il dispenser con gel disinfettante per le mani a disposizione degli utenti.

Come da indicazione del Ministero della Salute, vengono invitati tutti i pazienti con sintomi simili all’influenza a non recarsi presso il centro analisi, ma viene consigliato di rimanere a casa e chiamare il proprio medico di medicina generale oppure i numeri regionali dedicati all’emergenza.

Il Centro Analisi Biomediche di Taormina ha fatto il possibile per garantire la sicurezza degli utenti che accedono al laboratorio, ma se vuoi rimanere a casa abbiamo anche potenziato il nostro servizio di prelievi a domicilio.

Per maggiori informazioni chiamaci allo 0942.24444

Centro Analisi Biomediche

Dal 22 agosto tornano disponibili tutti i servizi del Centro Analisi Biomediche

Il Centro Analisi Biomediche di Taormina riprende la sua normale attività garantendo tutte le attività di medicina di laboratorio con l’obiettivo di fornire un servizio completo capace di soddisfare le più diverse esigenze in campo diagnostico.

Il punto prelievi per le analisi di laboratorio è regolarmente aperto dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 13, il lunedì e il giovedì anche dalle 17.30 alle 19 e il sabato dalle 7.30 alle 12.

Al Centro Analisi Biomediche di Taormina è possibile effettuare privatamente il tampone naso-oro-faringeo per la diagnosi molecolare del Covid-19 e i test sierologici quantitativi con dosaggio di anticorpi IgG e IgM.

Per maggiori informazioni chiamaci allo 0942.24444

Cab Buone Vacanze

Chiusura estiva laboratorio analisi dall’8 al 22 agosto

Si comunica alla gentile utenza che il Centro Analisi Biomediche di Taormina rimarrà chiuso per ferie da sabato 8 a sabato 22 agosto. Riaprirà regolarmente con tutti i servizi da lunedì 24 agosto 2020 effettuando il tradizionale orario:

Lunedì: 07:30 – 13:00 / 17:30 – 19:00
Martedì: 07:30 – 13:00
Mercoledì: 07:30 – 13:00
Giovedì: 07:30 – 13:00 / 17:30 – 19:00
Venerdì: 07:30 – 13:00
Sabato: 07:30 – 12:00

Prenota il tuo Check-up al rientro delle vacanze. La prevenzione è da sempre l’arma vincente per rimanere in forma e rafforzare le proprie difese. Il Centro Analisi Biomediche di Taormina è da sempre attento alle esigenze dei suoi pazienti, scopri i nostri pacchetti di analisi studiati per te e affidati all’eccellenza della medicina di laboratorio per i tuoi esami del sangue.

PER PRENOTARE IL TUO CHECK-UP CHIAMA LO 0942.24444

tamponi per il coronavisus

Il Centro Analisi Biomediche esegue i tamponi per il coronavisus

Il Centro Analisi Biomediche di Taormina, già accreditato ad eseguire la diagnosi molecolare su tamponi oro-faringei per Covid-19 alle aziende, estende la possibilità di fare il test anche ai privati cittadini che ne faranno richiesta. Il servizio è rivolto ai pazienti, anche in assenza di sintomi, che intendono sottoporsi al test molecolare a proprie spese per accertare l’infezione da coronavirus. Al fine di garantire tutte le norme di sicurezza è stato pensato un percorso esclusivo per i soggetti potenzialmente infetti ed un servizio di prelievo domiciliare.

Perché fare il tampone?

L’unico modo per capire se si è contratta l’infezione da coronavirus è sottoporsi al tampone faringeo o nasale che consente di identificare la presenza nell’organismo del virus SARS-CoV-2, responsabile della malattia.

Come si effettua il test?

La somministrazione del tampone consiste nel prelievo delle cellule superficiali della mucosa mediante un piccolo bastoncino ovattato, simile ad un cotton-fioc. In laboratorio il materiale genetico prelevato dal paziente viene amplificato attraverso il protocollo Real-time PCR (reazione a catena della polimerasi inversa). Grazie a questa tecnica il codice genetico del virus (se presente) viene estratto dal campione di saliva o muco e copiato ripetutamente, rendendolo visibile. I tecnici di laboratorio vanno alla ricerca di alcune porzioni del codice genetico del coronavirus.

Come accedere al servizio?

Per il test molecolare Covid-19 non occorre la prenotazione, basta presentarsi negli orari indicati in questo sito presso il nostro laboratorio di analisi in via Silipigni, 7/F a Taormina. Per il servizio domiciliare basta telefonare allo 0942.24444 e concordare con i nostri operatori data e orario. Il servizio domiciliare è attivo a Taormina e nei comuni limitrofi. In caso di positività, il Centro Analisi Biomediche è tenuto ad informare le autorità sanitarie di competenza.

Per maggiori informazioni chiamaci allo 0942.24444

Covid-19 Maglumi 2000 Cab

Centro Analisi Biomediche, laboratorio autorizzato per test Covid-19

Il Centro Analisi Biomediche è tra le strutture autorizzate dall’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana (circolare Prot. n. 16538 del 04/05/2020) ad effettuare i test rapidi e i test sierologici quantitativi con dosaggio di anticorpi IgG e IgM per il coronavirus.

I test sierologici rivelano se si è contratto il Covid-19 e se si sono sviluppati gli anticorpi specifici per il coronavirus.

Sono essenzialmente di due tipi: quelli rapidi e quelli quantitativi. I primi (tipologia C), grazie ad una goccia di sangue, stabiliscono se la persona ha prodotto anticorpi e quindi è entrata in contatto con il virus; i secondi (tipologia A e B), dove serve un prelievo di sangue, dosano in maniera specifica le quantità di anticorpi IgG e IgM prodotti. La tecnica utilizzata è quella della chemiluminescenza, che rileva gli anticorpi IgG e IgM, i primi a comparire in risposta a un’infezione, e fornisce un’attendibilità molto elevata pari al 98%.

Per questa tipologia di indagine il Centro Analisi Biomediche utilizza un macchinario analizzatore modello Maglumi 2000, che è lo stesso adottato all’Asp di Messina.

L’Assessorato della Salute della Regione Siciliana, in questa prima fase, al fine di razionalizzare l’uso dei kit diagnostici attualmente disponibili ha disposto – si legge nella circolare – che le indagini sierologiche effettuate mediante l’utilizzo di questa tipologia di test devono essere riservate a specifiche categorie di persone e con tariffe massime imposte.

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Test Covid-19 con Maglumi Laboratorio Taormina Centro Analisi Biomediche

Test Covid-19 con Maglumi. La tecnologia già adottata dal Cab adesso in uso all’Asp

Apprendiamo dalla stampa dell’avvenuta implementazione, presso l’Asp di Messina, del macchinario Maglumi con il quale verranno eseguiti gli esami sierologici atti a fornire informazioni importanti sullo stato immunitario del paziente relativamente all’avvenuta o sospetta infezione da Covid-19.

Con un pizzico di orgoglio ricordiamo che questa tecnologia era già in uso dal 12 marzo scorso dal Centro Analisi Biomediche e, anche se perfettamente in regola con tutte le discipline vigenti, per non generare confusione nell’utenza, il 20 marzo scorso, il Cab ha deciso di sospendere il test sul coronavirus. Una decisione presa a seguito dell’ordinanza del presidente della regione Siciliana Musumeci che vietava ai laboratori privati l’esecuzione dei test per il Coronavirus in attesa di «un apposito avviso pubblico per il coinvolgimento di laboratori accreditati che dispongano di attrezzature adeguate, alta professionalità e che garantiscano la conformità ai protocolli dei laboratori pubblici regionali di riferimento».

Il Maglumi utilizza la tecnica della chemiluminescenza, che rileva gli anticorpi IgG e IgM, e fornisce una attendibilità molto elevata pari al 98%. Al momento si tratta dei test diagnostici più attendibili ad aver ottenuto la marcatura CE-IVD.

L’importanza della diagnostica da laboratorio nella pandemia da Covid-19 è emersa con maggiore forza nel momento in cui si è avuta la certezza che soggetti asintomatici, o con il virus ancora in fase di incubazione, possono essere veicolo di diffusione del contagio da coronavirus. E adesso gioca un ruolo ancora più importante nel mappare il livello di diffusione del virus nel Paese per pianificare le prossime riaperture e il lento ritorno alla normalità.

Il test sierologico viene utilizzato per rilevare la presenza degli anticorpi IgG e IgM che accertino l’avvenuto contatto con il virus (contagio) e la successiva risposta anticorpale (immunizzazione).

Dunque, i test sierologici possono essere utilizzati per tracciare cluster di soggetti contagiosi, identificare positività al di fuori della fascia temporale di positività del test molecolare (diagnosi retrospettiva, monitorare pazienti in via di guarigione, accertare una eventuale seconda ondata della pandemia. Perché come sottolinea l’Organizzazione mondiale della sanità, in un documento appena pubblicato, che non ci sono, al momento, prove scientifiche che garantiscano che le persone guarite da Covid-19 abbiano anticorpi in grado di proteggere da una seconda infezione.

In attesa di nuove disposizioni da parte degli organi preposti, sarà nostra premura informarvi quanto torneremo ad effettuare il test sierologico il rilevamento degli anticorpi specifici per il Covid-19.

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