Buona Pasqua dal Centro Analisi Biomediche Taormina

Emergenza coronavirus: il laboratorio resta aperto e rafforza il servizio di prelievo domiciliare

Il Centro Analisi Biomediche di Taormina, in qualità di struttura accreditata con SSR, garantisce l’accesso degli utenti alle prestazioni di specialistica di laboratorio nel rispetto delle misure di contrasto e contenimento del diffondersi del virus Covid-19. Anche in questo periodo di emergenza sanitaria rimaniamo a disposizione dei nostri pazienti per poter garantire la continuità assistenziale sul territorio. Mai come in questo momento è importante prendersi cura della propria salute continuando a fare i normali controlli di routine.

Il laboratorio di via Silipigni resterà aperto con i seguenti orari:

Lunedì: 07:30 – 13:00
Martedì: 07:30 – 13:00
Mercoledì: 07:30 – 13:00
Giovedì: 07:30 – 13:00
Venerdì: 07:30 – 13:00
Sabato: 07:30 – 12:00

Lavoriamo per garantire tutti i bisogni di salute dei cittadini, rispettando le misure cautelative previste dalla legge e attenendoci alle buona pratiche di comportamento emanate dal Ministero della Salute. Aiutateci a garantire e a garantirvi la giusta serenità:

  • limitando l’affollamento della sala d’attesa al pubblico come azione utile alla prevenzione dal contagio
  • mantenendo la distanza di almeno un metro gli uni dagli altri all’interno della struttura
  • rimandando gli accertamenti diagnostici in caso di sintomi simil-influenzali quali febbre, mal di gola, rinite o congiuntivite, contatto con persone con sospetta infezione da Covid-19 e se non si concluso il periodo di quarantena.

La nostra missione è quella di porre al centro le esigenze del paziente, per questo abbiamo attivato, in osservanza del Dpcm del 9 marzo, che vieta gli spostamenti senza comprovati motivi per contenere i contagi da Covid-19, il servizio di prelievo domiciliare gratuito. Basterà chiamare lo 0942.24444 e concordare con i nostri operatori data e orario. I nostri infermieri effettueranno i prelievi ematici a domicilio per gli esami di laboratorio a Taormina e nei comuni limitrofi.

Il servizio di prelievo a domicilio e le attività ambulatoriali presso la nostra sede di via Silipigni saranno sospese in occasione delle festività Pasquali da sabato 11 aprile a lunedì 13 aprile.

Lo staff del Centro Analisi biomediche vi augura buona Pasqua!

Per informazioni contattaci allo 0942.24444 o inviaci una mail a lab@centroanalisibiomediche.it

Covid-19

Covid-19: sospensione test diagnostico fino a nuove comunicazioni

In ottemperanza alle nuove disposizioni contenute nell’ordinanza firmata ieri dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, per contrastare l’epidemia da Covid-19 nell’Isola, il Centro Analisi Biomediche di Taormina sospende l’esecuzione dei test per la diagnosi di coronavirus nelle more di capire come la Regione intenderà procedere nel coinvolgimento dei privati accreditati «per effettuare i tamponi faringei e tutte le iniziative di prevenzione e contrasto del virus che verranno decise».

Poiché nelle ultime settimane sono stati commercializzati test rapidi non attendibili da parte di taluni laboratori, il Centro Analisi Biomediche di Taormina, anche se perfettamente in regola con tutte le discipline vigenti, per non generare confusione nell’utenza ha deciso di sospendere il test sul coronavirus per il rilevamento di anticorpi IgG e IgM in campioni di sangue. Test diagnostico per la ricerca degli anticorpi specifici per il Covid-19 con marcatura CE-IVD.

La recentissima ordinanza, pubblicata ieri sera 20/03/2020, vieta l’utilizzo di «qualsiasi test di natura sierologica e ad accertamento rapido, fino ad eventuali diverse valutazioni del Comitato Tecnico-Scientifico nazionale istituito presso l’Unità di Crisi».

Con l’ordinanza del presidente della Regione Siciliana viene, inoltre, estesa la possibilità di effettuare il tampone orofaringeo a buona parte del personale sanitario e a tutti coloro che sono rientrati dalla regioni del Nord e dall’estero a partire dal 14 marzo.

Si prospetta dunque un impennata dei tamponi su un sistema che già registra attese molto lunghe per avere i risultati. Per accelerare i tempi la Regione si avvarrà anche dei laboratori privati. Verrà infatti emanato «un apposito avviso pubblico – si legge nell’ordinanza – per il coinvolgimento di laboratori accreditati che dispongano di attrezzature adeguate, alta professionalità e che garantiscano la conformità ai protocolli dei laboratori pubblici regionali di riferimento».

Il Centro Analisi Biomediche è una struttura accreditata con il Servizio Sanitario Regionale della Regione Sicilia e fa parte del gruppo Centro Servizi Medici (CSM) dotato delle attrezzature specifiche per effettuare la diagnosi molecolare su campioni clinici.

In attesa di nuove disposizioni da parte degli organi preposti, sarà nostra premura fornirvi eventuali aggiornamenti di modifiche o cambiamenti delle nostre attività.

Per maggiori informazioni potete chiamarci allo 0942 24444

Cab Prelievi a domicilio

#Iorestoacasa: servizio prelievo a domicilio esteso a tutte le fasce

Il Coronavirus non arresta la sua corsa costringendo il governo e le amministrazioni locali ad adottare nuove misure per cercare di contenere la diffusione del contagio. Come raccomandato dalla Protezione civile, il Centro Analisi Biomediche di Taormina estende a tutta la popolazione il servizio di prelievo domiciliare gratuito. Per limitare al minimo gli spostamenti e riuscire comunque a garantire la continuità dei servizi diagnostici anche in questi giorni di emergenza, i nostri infermieri effettueranno i prelievi ematici a domicilio per gli esami di laboratorio a Taormina e nei comuni limitrofi.

Gli operatori che effettuano il servizio sono professionisti sanitari e utilizzano tutti gli accorgimenti necessari e i dispositivi di protezione individuale previsti dal Ministero della Salute.

Anche se stiamo vivendo una delle più gravi emergenze sanitarie e l’attenzione di tutti è giustamente focalizzata sul Covid-19 è importante continuare a fare i controlli di routine: gli esami del sangue dicono moltissimo riguardo al proprio stato di salute. È bene quindi che siano il primo step di un programma di prevenzione individuale, così come un controllo obbligatorio per i pazienti affetti da patologie croniche e un controllo periodico per le donne in gravidanza. Mai come in questo momento la salute non può essere trascurata.

Come fare? È possibile richiedere un prelievo a domicilio chiamando il numero 0942.24444 e concordando con i nostri operatori data e orario. Il nostro personale richiederà i dati anagrafici e la documentazione necessaria, fornendo tutte le indicazioni utili al corretto svolgimento dell’esame. Il costo rimarrà quello normalmente previsto per gli esami richiesti e non si dovrà dunque aggiungere alcun supplemento per il servizio a domicilio.

Cab Test Covid19 Coronavirus

Centro Analisi Biomediche: pronto per il test sul Coronavirus

In merito alla rapida evoluzione dell’emergenza coronavirus, il Centro Analisi Biomediche di Taormina è accreditato ad effettuare il test sul coronavirus per il rilevamento di anticorpi IgG e IgM in campioni di sangue. Sono stati a tal fine acquisiti i kit ed è stata attivata l’organizzazione di protocolli diagnostici dedicati alla tempestiva individuazione dei soggetti entrati a contatto con il virus.

I prelievi, con tutte le cautele e i dispositivi di protezione previsti e raccomandati dal Ministero della Salute (tute, mascherine, occhiali e gambali, tripli guanti ecc.), saranno effettuati esclusivamente a domicilio.

Il test non è invasivo: tramite un semplice prelievo di sangue si ricerca l’eventuale presenza di anticorpi specifici per il Covid-19. La tecnica della chemiluminescenza, che rileva gli anticorpi IgG e IgM, i primi a comparire in risposta a un’infezione, fornisce una attendibilità molto elevata pari al 98%. Questi test diagnostici da laboratorio si rivelano, dunque, particolarmente efficaci sia per individuare se si è già contratto il virus anche in presenza di una sintomatologia lieve (dosaggio IgG) o se l’infezione da coronavirus è in atto (dosaggio IgM).

Si tratta dei primi, e al momento unici, test diagnostici per la ricerca degli anticorpi contro il coronavirus ad avere ottenuto la marcatura CE.

Va precisato che il test è appropriato soltanto nei soggetti che presentano i sintomi (febbre, tosse, polmonite) o che abbiano avuto un “contatto” con un paziente positivo al Covid-19.

Al fine di rispettare e garantire la salute di tutti invitiamo i nostri pazienti a non recarsi personalmente al Laboratorio di analisi, ma contattarci telefonicamente per prenotare il prelievo domiciliare.

Il Centro Analisi Biomediche è obbligato a comunicare l’avvenuta esecuzione del test su coronavirus alle autorità sanitarie.

Per informazioni chiama lo 0942.24444

#Iorestoacasa: attivazione servizio prelievo a domicilio gratuito

#Iorestoacasa: attivazione servizio prelievo a domicilio gratuito

Per rispettare le norme di sicurezza contro la diffusione del Covid-19, contenute nel Dpcm 9 marzo 2020 che estende le misure di cui all’art. 1 del Dpcm 8 marzo 2020 a tutto il territorio nazionale, il Centro Analisi Biomediche di Taormina ha attivato per i pazienti non deambulanti e anziani, il prelievo domiciliare gratuito.

Per limitare al minimo gli spostamenti, i nostri infermieri effettueranno il prelievo di sangue e la consegna dei referti degli esami di laboratorio direttamente presso l’abitazione di chi ne farà richiesta.

La nostra sede rimarrà comunque regolarmente aperta e funzionante per poter garantire la continuità assistenziale sul territorio.

Aiutaci a garantire e a garantirvi la giusta serenità rispettando le misure cautelative previste dalla legge e attenendovi alle buona pratiche di comportamento emanate dal Ministero della Salute. Nel caso di sintomi simil-influenzali quali febbre, mal di gola, rinite o congiuntivite, invitiamo i nostri pazienti a rimandare gli accertamenti diagnostici. All’interno della struttura è necessario mantenere la distanza di almeno un metro dalle altre persone, al fine di garantire e rispettare la salute di tutti.

Ricordiamo, inoltre, che è attivo il servizio “Referti online” per gli esami di laboratorio.

Il sistema permette ai cittadini di consultare i risultati delle analisi del sangue e dei campioni biologici dal proprio dispositivo mobile (cellulare smartphone, tablet), restando a casa.

Il Centro Analisi Biomediche di Taormina monitora costantemente l’evoluzione dell’emergenza Coronavirus: sarà quindi nostra premura fornirvi eventuali aggiornamenti di modifiche o cambiamenti delle nostre attività che dovessero verificarsi in seguito alle disposizioni delle autorità competenti.

Per prenotare il tuo prelievo domiciliare gratuito chiama lo 0942.24444

Infezione da Helicobacter pylori

Infezione da Helicobacter pylori: biologia molecolare gold standard test

L’Helicobacter pylori (Hp) è uno degli agenti patogeni umani più diffusi nel mondo. Si tratta di un batterio spiraliforme che colonizza la mucosa gastrica. Sebbene nella maggior parte delle persone la presenza del batterio nello stomaco non provoca conseguenze, in alcuni può causare gastrite cronica e ulcera gastro-duodenale.

L’infezione cronica con Helicobacter pylori è un fattore di rischio per il tumore dello stomaco.

Dati dell’Istituto superiore di sanità stimano che Helicobacter pylori sia presente nello stomaco di circa 25 milioni di italiani, ma nella maggior parte degli individui l’infezione non provoca sintomi. In alcuni casi può manifestarsi una sintomatologia costituita principalmente da bruciore e dolore addominale, e a volte anche da nausea, vomito e gonfiore. L’infezione con Helicobacter pylori può portare allo sviluppo di ulcere gastriche o duodenali, per le quali il batterio è ritenuto responsabile nell’80-90 dei casi. Inoltre a lungo termine l’infezione può favorire lo sviluppo di un tumore dello stomaco, aumentandone di 2-6 volte il rischio.

A volte una cura antibiotica è in grado di eliminarlo. Tuttavia il batterio si trasmette facilmente, per esempio attraverso l’acqua e gli alimenti, soprattutto in condizioni igieniche scarse, per cui è possibile che l’infezione possa verificarsi di nuovo. L’Helicobacter pylori si trasmette, inoltre, per contatto tra le persone, materiali biologici contaminati e manovre medico-chirurgiche effettuate con strumenti non perfettamente sterili.

Tra i fattori che favoriscono l’attecchimento del battere alla mucosa gastrica vanno ricordati l’attività ureasica, la motilità e la produzione di fattori che modificano la secrezione gastrica (ipersecretività gastrica).

Si ipotizzano altre possibili patologie associate all’infezione da Helicobacter: coronaropatie, orticaria e anemia perniciosa. I fattori tossici per la mucosa gastrica si possono dividere in fattori d’azione diretta (citotossici) codificati dal gene vacA e fattori indiretti codificati dal gene cagA. I ceppi cagA positivi sono quelli maggiormente associati a rischio di sviluppare ulcera gastroduodenale, gastrite cronica e cancro gastrico.

La diagnosi si avvale di test non invasivi: test di biologia molecolare, esame sierologico, Urea Breath-test.

Test sierologici

Consistono nella ricerca nel sangue di anticorpi IgG specificamente diretti contro l’Helicobacter pylori.

Urea Breath-test o test del respiro

È un esame che sfrutta la capacità del batterio di scindere l’urea. Somministrando una soluzione contenente urea marcata con un isotopo del carbonio (C13) questa viene scissa dall’ureasi nello stomaco con conseguente produzione di CO2 marcata che si ritrova dopo mezz’ora nell’espirato.

Test di biologia molecolare

È un test affidabile – che si può richiedere in convenzione – e poco invasivo per il paziente, che deve semplicemente consegnare al laboratorio un campione delle proprie feci sul quale verrà condotto un test di biologia molecolare e tramite tecnica PCR ed estrazione di DNA. Tali metodologie proprie della biologia molecolare danno la possibilità, in campioni di feci, di tipizzare il batterio a seconda della presenza o meno di alcuni geni (ad es. gene CagA o VacA) a cui è legata la particolare virulenza dell’infezione.

Recentemente studi autorevoli hanno messo in relazione la presenza dell’antigene Helicobacter pylori in campioni di feci con la presenza del batterio a livello gastrico in pazienti sofferenti di patologie digestive.

Attualmente, considerando che l’esame viene eseguito mediante la tecnica di amplificazione del DNA batterico relativo ai geni cagA e VacA, è l’unico test non invasivo che permette una sicura diagnosi.

È uno strumento estremamente efficace ed affidabile per una diagnosi selettiva dell’infezione da Hp, con uno specifico valore predittivo dell’insorgenza della malattia. Può essere impiegato come test di conferma della malattia, dopo un test di screening iniziale ed è particolare utilità quale follow-up della terapia eradicante.

Per informazioni chiama lo 0942.24444

Lattice, il test da laboratorio ti dice se sei allergico

Un’allergia di cui forse non si parla molto, ma che ha comunque conseguenze fastidiose per chi ne soffre, è quella al lattice. Si tratta di una risposta anomala del sistema immunitario che si verifica quando un soggetto, allergico, entra in contatto o inala particelle di lattice. I principali sintomi cutanei sono l’orticaria, l’angioedema e la dermatite da contatto; la gravità di queste reazioni allergiche varia da soggetto a soggetto e in base all’esposizione all’allergene. Si possono, inoltre, presentare problemi respiratori come rinite, dispnea e asma, e/o fastidi oculari come la congiuntivite. Infine, nei casi più gravi, non si escludono l’anafilassi e lo shock anafilattico, perciò bisogna fare estremamente attenzione agli oggetti che potrebbero contenere lattice naturale (ciucci per bambini, guanti, cerotti, palloncini, profilattici, elastici, materassi, impermeabili).

Gli esami sierologici per la ricerca delle IgE Specifiche (Rast Test) permetteranno di escludere o confermare l’allergia, in modo tale da poter prendere gli accorgimenti necessari.

Il dosaggio di IgE specifiche va eseguito sempre nei pazienti in cui non siano effettuabili i test cutanei per uso di antistaminici o presenza di lesioni dermatologiche e, in quei pazienti in cui i test cutanei (prick test e patch test) sono considerati potenzialmente pericolosi per l’elevato rischio di shock anafilattico.

L’1% degli adulti e il 2% dei bambini è allergico al lattice, queste percentuali aumentano al 9-10% in determinati soggetti “a rischio”.

Nelle “categorie a rischio” rientrano i bambini affetti da spina bifida, a causa delle continue procedure ospedaliere a cui sono sottoposti; gli operai dell’industria della gomma, poiché sono costantemente a contatto con il lattice naturale; gli operatori sanitari, perché utilizzano giornalmente oggetti in lattice; i soggetti sottoposti a interventi chirurgici frequenti e i pazienti che soffrono di altri tipi di allergie.

In tutti questi casi diventa fondamentale eseguire il test per la misurazione della concentrazione di IgE nel sangue al fine di intraprendere un percorso terapeutico specifico.

Inoltre, i pazienti con allergia al lattice riferiscono spesso reazioni avverse (asma, orticaria, prurito orale, disturbi digestivi) ad alcuni alimenti di origine vegetale. Questo fenomeno è spiegato dal fatto che le proteine che compongono l’allergene del latex sono presenti anche in altre piante ed alimenti vegetali. La sindrome latex-fruit è, dunque, un’allergia agli alimenti causata dalla cross-reattività tra le proteine del lattice e alcuni vegetali tra cui banana, avocado, patata, pomodoro, castagne, kiwi.

Per informazioni chiama lo 0942.24444

Allergia al nichel? I tuoi geni possono dirtelo

Allergia al nichel? I tuoi geni possono dirtelo

L’allergia al nichel è in costante aumento soprattutto nei paesi indrustrializzati. Non solo perché è contenuto in moltissimi oggetti, accessori e prodotti cosmetici, ma anche perché trovandosi nel terreno e nelle falde acquifere viene assorbito dagli organismi viventi, quindi, è presente in tantissimi alimenti di origine animale e vegetale. Al di là della dermatite allergica da contatto, provocata dagli oggetti o materiali che lo contengono, recentemente è stata osservata una Sindrome sistemica da allergia al nichel (SNAS), caratterizzata dall’insorgenza di sintomi generalizzati (cefalea, orticaria, prurito, dolori addominali, diarrea o costipazione, rinite e asma) che sono strettamente correlati all’ingestione di questo metallo nella normale alimentazione.

Il test genetico è pertanto il punto di partenza per valutare come gli alimenti interagiscono sull’organismo, definendo stili alimentari e comportamentali che siano in grado di ottimizzare l’efficacia dei nutrienti e prevenire eventuali problematiche legate all’assunzione di cibi contenenti elevate percentuali di nichel.

Il test genetico di sensibilizzazione al nichel è stato pensato per aiutare a valutare l’impatto sull’organismo degli alimenti e dei nutrienti in riferimento al proprio DNA, rendendo possibile individuare la presenza di specifiche intolleranze o delle componenti genetiche che portano ad una aumentata sensibilità nutrizionale.

A partire da queste informazioni è possibile agire per evitare o contrastare i disturbi che compromettono la digestione e la salute gastro-enterica: classica sensazione di gonfiore addominale o diffuso, presenza di frequenti mal di testa, pesantezza dopo i pasti, sonnolenza e minor efficienza psico-fisica.

Vi sono molti geni coinvolti e in alcuni di essi sono state identificate variazioni genetiche che possono influenzare la predisposizione all’allergia al nichel.

Il test genetico di sensibilizzazione al nichel si basa sull’analisi del DNA per la valutazione dell’intolleranza a tale metallo, analizzando la ricerca della variazione 2282del4 nel gene FLG e 308G/A nel gene TNFa.

Il gene TNFα è coinvolto nella risposta infiammatoria da contatto con allergeni e quindi ad un aumento della probabilità di sviluppare una sensibilità al nichel. Il polimorfismo nella posizione -308 è associato ad una maggiore produzione di TNFα, che è un potente attivatore di cheratinociti (le cellule più abbondanti dell’epidermide). Da qui la connessione tra questo polimorfismo e aumento del rischio di ipersensibilità verso il nichel.

Il gene FLG codifica per la filaggrina, una proteina che fa parte dello strato cellulare profondo dell’epidermide, ha la funzione di garantire l’idratazione e di barriera epidermica, fornendo protezione della pelle da agenti esterni. Il polimorfismo è associato ad ridotta espressione genica, con conseguente accentuazione della sensibilità verso gli allergeni come il nichel.

La genotipizzazione non può diagnosticare definitivamente l’allergia al nichel, ma può individuare il rischio di sviluppare l’allergia al nichel sia da contatto che da alimenti.

È infatti consigliato a chi ha familiari affetti da Sindrome sistemica da allergia al nichel. Il test genetico di sensibilizzazione al nichel è un test non invasivo che permette di valutare la suscettibilità genetica al nichel mediante l’impiego di uno speciale tampone che viene strofinato sulla mucosa orale per raccogliere cellule contenenti il DNA. Il test non è diagnostico, ma fornisce informazioni utili alla diagnosi. Un risultato negativo permette di escludere l’allergia al nichel, mentre un test positivo pur non essendo indicativo di diagnosi, consente di stimare il rischio di sviluppare la malattia e di attuare approfondimenti diagnostici (prick test e patch test).

Per informazioni chiama lo 0942.24444

Taxi sociale

Il Centro Analisi Biomediche in prima linea per il sociale: Taxi per anziani e disabili

Solidarietà e mobilità. Nell’ottica di una costante attenzione verso le fasce svantaggiate, in particolare anziani e disabili, il Centro Analisi Biomediche di Taormina della dr.ssa Luisa Russo ha partecipato come sponsor alla realizzazione del progetto “Taxi sociale” grazie al quale verrà messo a disposizione della comunità un pulmino attrezzato per il trasporto di persone con ridotte capacità motorie come anziani, disabili e persone non autosufficienti.

Giovedì 5 dicembre alle 12, nello spazio antistante la chiesa Santa Venera di Trappitello, alla presenza del parroco Tonino Tricomi, del sindaco Mario Bolognari e degli imprenditori locali che hanno consentito la realizzazione del progetto promosso dal comune di Taormina in collaborazione con A&C Mobility, sarà consegnato alla cooperativa sociale “Cuore verde Onlus” un autoveicolo con pedana attrezzata per il trasporto dei disabili e delle persone con ridotte capacità motorie.

«L’istituzione del “taxi sociale” è un importante servizio a favore della comunità e soprattutto delle fasce più deboli – dichiara la dr.ssa Luisa Russo – Il Centro Analisi Biomediche di Taormina ha subito accettato di aderire a tale iniziativa, in un periodo drammatico per la nostra sanità, al fine di venire incontro alle necessità di quei cittadini, anziani e disabili, che hanno bisogno di recarsi presso strutture sanitarie e che non hanno la possibilità di chiamare un taxi o avere il sostegno di qualche familiare».

Intolleranza glutine test di predisposizione genetica alla celiachia

Intolleranza al glutine? Ecco il test di predisposizione genetica alla celiachia

La celiachia è una patologia molto frequente: un italiano su 100 è affetto da intolleranza al glutine, ma circa l’80% dei casi non è stato ancora diagnosticato, a causa della grande variabilità dei sintomi con cui si presenta la malattia. Si tratta di un’infiammazione cronica dell’intestino tenue, scatenata dall’ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti.

Oggi il glutine è uno dei più diffusi ed abbondanti componenti della dieta ed è presente in cereali quali avena, frumento, farro, grano, kamut, orzo, segale. Il glutine, che è composto da due proteine (gliadina e glutenina), quando viene ingerito dai soggetti celiaci scatena una risposta immunitaria con la formazione di anticorpi IgA e IgG. Questa risposta causa l’infiammazione dell’intestino con progressiva atrofia dei villi intestinali che determina un deficit nell’assorbimento dei nutrienti.

Il test proposto dal Centro Analisi Biomediche determina la predisposizione genetica alla malattia celiaca con un semplice tampone orale su cui si effettua l’analisi del Dna.

Il test genetico valuta la maggiore o minore predisposizione di un individuo a sviluppare la malattia celiaca in base alla presenza/assenza di alcuni fattori di rischio riscontrati nel Dna. Il Dna viene raccolto con un bastoncino di ovatta passato nella bocca: un modo molto semplice, sicuro e non invasivo per eseguire il test di predisposizione genetica alla celiachia soprattutto nei bambini.

In caso di negatività del test si può essere certi dell’assenza di predisposizione a celiachia, mentre nel caso di positività si può procedere ad ulteriori analisi di approfondimento, ovvero a test diagnostici di conferma eseguiti su un campione sangue.

Il diagnostico consiste nel dosaggio di alcuni anticorpi e altre molecole presenti nel sangue che indicano la sensibilità della persona al glutine: transglutaminasi anti-tissutale (tTGA), anticorpi anti-endomisio (EMA), anticorpi antigliadina (AGA). Quando i livelli di queste molecole nel sangue sono elevati c’è un’alta probabilità che la persona sia affetta da celiachia. Gli anticorpi tipici della celiachia vanno testati quando il soggetto è a dieta libera, contenente il glutine. In caso di esami sierologici positivi è necessaria la conferma istologica, mentre la negatività a questi test esclude del tutto la presenza di celiachia.

Il test di predisposizione genetica alla celiachia è consigliato a chi presenta sintomi quali gonfiore e dolore addominale, dissenteria o vomito frequenti, costipazione, dimagrimento senza che si siano manifestate patologie diagnosticate. Ma anche a coloro che vogliono indagare la propria predisposizione genetica a sviluppare tale patologia perché magari hanno dei familiari affetti da celiachia.

Un’indicazione di predisposizione genetica alla celiachia non è indicativa dell’effettiva e conclamata presenza della patologia, ma è un indicatore importante circa la possibilità di sviluppare la malattia celiaca in futuro, consentendo quindi di adottare comportamenti alimentari utili ad evitarne le complicanze.

Sulla base delle informazioni fornite dal test, lo specialista potrà prescrivere piani alimentari personalizzati o trattamenti specifici. Ad oggi, l’unica soluzione per i pazienti celiaci è una dieta priva di glutine. Escludendo tale sostanza dalla dieta, l’intestino si ripara gradualmente e i sintomi scompaiono. Una diagnosi precoce è fondamentale perché consente di iniziare da subito un regime alimentare corretto, al fine di migliorare lo stato di salute.

Per informazioni contattaci allo 0942.24444 o inviaci una mail a lab@centroanalisibiomediche.it